Ci sono molte storie al mondo di cui non sappiamo. Witness Change vuole cambiare la situazione, e Onlypult insieme ad Instagram ci aiuterà a farlo. © Witness Change
Witness Change è un’organizzazione no-profit che mira a fermare la violazione dei diritti umani nella società e raccontarlo al pubblico. La loro campagna In My World porta alla luce problematiche di persone che soffrono di disagi mentali in tutto il mondo: lo scopo è farci vedere, sentire e apprezzare tali persone. Foto e video storie sono pubblicate su Instagram e sul sito web dell’organizzazione.
Quando si viaggia, Internet non è sempre disponibile, ed è per questo che è quasi impossibile pubblicare storie al momento giusto. Onlypult elimina queste preoccupazioni – pubblichiamo i contenuti solo quando conviene a voi ed appaiono automaticamente su Instagram.
La prima parte del progetto Witness Change è stato tenuto insieme con Handicap International. L’Associazione di Sviluppo francese ha sponsorizzato viaggi di volontari in Libano, Sudan, Togo, Madagascar. In queste nazioni hanno fissato incontri con persone le cui condizioni minano la loro salute mentale.
Durante la campagna, fotografi e operatori hanno ritratto partecipanti al progetto e fatto dei brevi documentari su di loro basandosi sulle loro storie reali. Le persone hanno parlato delle loro esperienza in prigioni, campi per rifugiati, vite di povertà e sopravvivenza alla guerra, e come tutto questo ha afflitto il loro stato mentale.
Le foto e i video di Robin Hammond mostrano chiaramente le vite e le sfide giornaliere dei partecipanti al progetto. Per la cronaca, il Sig. Hammond è un famoso fotografo che ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel campo del fotogiornalismo sui diritti umani e sui problemi sociali.
È stato lui a viaggiare in Africa insieme ai volontari Witness Change e Handicap International per riprendere i problemi degli stati africani nel campo della diagnostica e trattamento delle malattie mentali.
Per esempio in Togo, Africa occidentale, l’accesso a trattamento e riabilitazione è così limitato che fede e preghiera sono spesso l’unico rimedio disponibile a malattie mentali. I volontari di Witness Change hanno spesso incontrato casi dove la sicurezza delle persone afflitte da malattie mentali viene garantita solo dalla costrizione in catene o dalla chiusura nel retro di chiese. I “pazienti” non vengono liberati finché non si riprendono o migliori, e le decisioni in materia vengono fatte sulla base delle opinioni personali dei fedeli religiosi del posto.
La campagna In My World attira l’attenzione della società sull’intricata e sottovalutata questione vitale della salute pubblica, in particolar modo riguardo la salute mentale.
«Globalmente, non diamo abbastanza attenzione ai problemi di salute mentale. Non sono meno importanti di malattie cardiopatiche o del cancro. Nella vita, una persona su quattro incontra tali malattie, come per esempio la depressione, in un modo o nell’altro. In media, le persone afflitte da malattie mentali vivono 20 anni in meno delle altre persone. E cionostante non diamo la dovuta attenzione a tali malattie. Dobbiamo cambiare la situazione. Il primo passo è far sì che la società riconosca il problema. Speriamo di contribuire – spiega Hammond – speriamo che grazie a questa campagna molte persone condivideranno la situazione nei social network e pertanto daranno maggiore importanza alla salute mentale e alle malattie correlate agli occhi della società intorno al mondo. Vogliamo cambiare la vision sull’importanza della salute mentale».
Puoi seguire One Day In My World su Instagram a: @onedayinmyworld o esplorare посетить onedayinmyworld.com . La campagna è promossa su Instagram e Robin Hammond, il fotografo, condivide i protagonist di tali storie su account come World Press Photo.
Witness Change terrà la sua campagna per i prossimi 3 anni ed è grata di ricevere qualsiasi supporto. L’organizzazione accoglie progetti congiunti e l’evidenziazione di nuove storie dall’utenza globale. Potete mettervi in contatto con loro attraverso il form di feedback sul sito web.