Quando Internet è apparso i troll hanno smesso di esistere solo in fiabe e cartoni, arrivando anche nei forum e dentro i social network. Cosa fanno i troll di Internet? La risposta è dolorosamente ovvia: trollano, scrivendo commenti volutamente provocatori per mettere a disagio le persone con cui interagiscono.
Trollare è una forma di provocazione o umiliazione su internet che è generalmente usata da partecipanti in cerca di notorietà pubblica, anche in forma di utenti anonimi. Perché le persone fanno questo?
Secondo la ricerca di Jesse Fox, professore di psicologia all’Ohio University, le persone trollano per differenti ragioni: per alcune di loro è una valvola di sfogo ai danni di persone che probabilmente non incontreranno mai di persona. Alcuni trollano semplicemente perché lo trovano divertente. E, naturalmente, ci sono troll pagati che scrivono istigazioni o addirittura offese al fine di ottenere una reazione negativa dal proprietario dell’account attaccato.
Come si identifica un troll, come comunicarci, e come impedire a sé stessi di lasciarsi provocare? Te lo spieghiamo ora.
Assicurati che si tratti di un troll reale, non ti follower offeso o di un cliente troppo emotivo. Chiedi dettagli, se necessario, per chiarire la situazione che lo ha spinto a scrivere commenti aspri. Mentre sarà in qualche modo possibile comunicare con una persona scontenta, un troll molto probabilmente ignorerà le domande adeguate e passerà agli insulti.
Controlla l’account di chi scrive i commenti. Se l’account è privato o non ha più di un paio di immagini a caso pubblicate, e magari una foto di un personaggio famoso come avatar (o addirittura nessun avatar), hai probabilmente trovato un troll.
Se possibile, usa l’ironia o una battuta appropriata per allentare la tensione e i toni della situazione. O sii estremamente educato, e se la ragione sei tu o il tuo post, prendi provvedimenti per risolvere il conflitto. Se non funziona, ecco trovato il provocatore.
In qualità di proprietario di un account hai tutto il diritto di segnalare la persona che commenta, quantomeno per l’uso di profanità. Non funziona? Vai al prossimo passo.
Blocca l’utente e cancella i commenti negativi. Certo, non dovresti approfittare della situazione cancellando tutti i commenti che non ti piacciono. Dovresti invece essere in grado di distinguere post di troll da commenti impulsivi o critiche costruttive.
I troll creano problemi non solo a personaggi pubblici, ma anche a persone comuni. Il cyberbullismo è diventato un problema rilevante su internet e in particolar modo sui social media. Le autorità dei network non sono rimaste passive.
Recentemente Instagram ha lanciato una nuova funzione – il filtro commenti. I filtri possono essere personalizzati anche in base alle parole chiavi che non volete vedere sulla vostra pagina:
Generalmente non è difficile sconfiggere un troll: la prima cosa da fare è gestire e chiarire la situazione prima di saltare alle conclusioni e avviare un conflitto. Non appena comprendi di avere a che fare con un troll, c’è una semplice via di uscita: blocca l’utente problematico una volta per tutte, non farà altro che portare negatività al tuo brand. Non consumare inutilmente la tua pazienza, personalizza i filtra dei commenti e comunica coi tuoi veri follower.